La Procedura è finalizzata a disciplinare le modalità di segnalazione di tutte le condotte rilevanti ai sensi e per gli effetti del Decreto.
Il Decreto costituisce la normativa italiana di attuazione della Direttiva 1937/2019/UE in materia di whistleblowing. Con il termine “whistleblowing” si intendono le Segnalazioni di illeciti ed irregolarità, commesse dal Personale o da Terzi, che possono ledere l’integrità aziendale. In particolare, possono formare oggetto di Segnalazione comportamenti commissivi ed omissivi riferibili alla violazione (i) di norme europee, (ii) del Modello 231, nonché (iii) del sistema delle regole e procedure aziendali vigenti.
La Procedura prevede l’istituzione di due canali (scritto ed orale) articolati in modo da preservare la riservatezza del Segnalante. Sono altresì adottate ed attuate le misure di protezione previste dal Decreto al fine di applicare il divieto di Ritorsioni e/o discriminazioni nei confronti del Segnalante, sia in maniera diretta che indiretta.
È, in ogni caso, istituito un Sistema Disciplinare per coloro che violino le suddette garanzie, nonché per chi, con dolo o colpa grave, presenti Segnalazioni infondate, diffamatorie o calunniose, anche al fine di prevenire, tra le altre, un utilizzo abusivo o meramente strumentale della Procedura.
La Procedura non pregiudica, né sostituisce, i processi di segnalazione previsti dal Modello 231, così come eventuali processi di segnalazione previsti dalla Società nel rispetto delle regole aziendali del Gruppo di imprese di cui la stessa fa parte.

WHISTLEBLOWING POLICY

MODELLO SEGNALAZIONE

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