Le strategie competitive delle piccole imprese alla base di storie di successo aziendale. Nel decennale del Repertorio Regionale Imprese Eccellenti CNA presentate le 48 best in class. Tra queste le 6 che domani a Bologna riceveranno il Premio Best Practice Award per aver conseguito significative performance nel 2009 investendo in pratiche gestionali innovative. Tra le premiate AHRCOS.
Bologna, 9 giugno 2010
Ci sono tanti e diversi modi per competere e dunque per mettere in funzione un modello di business di successo; ci sono tanti e diversi modi per realizzare schemi organizzativi e manageriali che reggono al confronto con i concorrenti. Adottando soluzioni efficaci ma diverse da quelle standard. L’eccellenza non è un concetto statico. Nel corso del tempo, il contesto competitivo muta. Non solo: i soggetti che si affrontano nel gioco competitivo elaborano nuove idee e scoprono nuove opportunità. E’ quanto afferma Enzo Rullani, docente alla Venice International University nella sua prefazione al libro: “51 storie di successo aziendale. Un decennio di buone prassi manageriali” che verrà presentato domani 10 giugno, a Villa Guastavillani, sede dell’Alma Graduate School nell’ambito di Micro e Piccola Impresa.Lab, la giornata-laboratorio che CNA Emilia Romagna dedica all’innovazione.
Tra le “Best in Class 2009”, AhRCOS – L’azienda, ubicata a Corporeno (FE), ha 18 addetti ed un fatturato di 2.497.869 di euro. Opera a livello nazionale, nel campo dell’edilizia fornendo un servizio altamente specializzato nell’ambito del restauro conservativo e del consolidamento strutturale, sia su strutture storiche sottoposte a tutela che su infrastrutture per l’adeguamento normativo e sismico, applicando le tecniche più evolute. Le attività vanno dalla consulenza/diagnostica, all’assistenza per la progettazione degli interventi, al dimensionamento dei rinforzi. E’ stata premiata per la valorizzazione della ricerca e dello sviluppo, attestata da consolidate relazioni con numerose università tra le quali Bologna e Firenze, con le quali ha investito in modo congiunto su studi e ricerche per ampliare il proprio know-how.